Spazio 25 rappresenta un punto d’approdo e al contempo un punto d’inizio: si conclude
infatti il progetto di ricerca NEW MUSIC WRITING PROCESSES FOR CINEMA sui
nuovi processi di scrittura di musica per film (sempre più caratterizzati da tecnologie assistite dal
computer, che permettono di comporre, arrangiare, orchestrare, mixare, spazializzare e doppiare
la musica in ambienti completamente digitali o ibridi) avviato per iniziativa dell’Università di
Udine (capofila) in partenariato con le Università di Genova e Torino, e con i Conservatori di
Rovigo e Trieste: per la prima volta viene conferito un finanziamento PRIN ad un progetto
che coinvolge istituzioni AFAM. Il finanziamento ha consentito di realizzare sistemi di ascolto
multicanale negli spazi della Scuola di Musica Elettronica, che può così ora offrire ai propri stu-
denti un’aula allestita in quadrifonia, un’aula con sistema Atmos 5.1.2, e infine uno spazio im-
mersivo con 25 altoparlanti distribuiti tra pareti e soffitto; per quest’ultimo ambiente gli allievi
dell’ultimo anno di triennio e biennio hanno immaginato le loro composizioni, in scenari sonori
differenti, ciascuno secondo la propria sensibilità e prospettiva:


Enrico Cesarin Bio_acoustic_ritual24
Riccardo Zampieri Phobia
Lorenzo Bosich Achlýs
Giancarlo Guarrera Deserto notturno
Massimo Capuzzo Piccoli insetti incontrano grandi tamburi sulle nuvole
Sebastiano Sabo Reiterando il mare
Giovanni Asquini Tekkollider


La conclusione del progetto segna dunque anche un punto d’inizio per nuove ricerche sulle im-
plicazioni musicali dello spazio, aspetto centrale nelle produzioni audio dei nostri giorni e sfida
ineludibile per le nuove generazioni.

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